Cava Manara – Concorso di Idee pista ciclabile
Pavia, 04 agosto 2016
Prot. 1182
A TUTTI GLI ISCRITTI
Comune di Cava Manara (PV)
Bando concorso di idee per la realizzazione di una pista ciclabile
per il collegamento delle frazioni Mezzana Corti e Brondelli al capoluogo.
Abbiamo letto con attenzione il bando concorso di idee emesso dal Comune di Cava Manara per la realizzazione di una pista ciclabile per il collegamento delle frazioni Mezzana Corti e Brondelli al capoluogo.
Con altrettanta attenzione, lo stesso è stato visionato dalla nostra Commissione Professioni che, a dire il vero, non ha riscontrato nessuna difformità rispetto la normativa concorsuale attualmente vigente in Italia.
Se quindi nulla è possibile eccepire dal punto di vista della sua regolare stesura, viceversa, a tutela della categoria e della professione, lo scrivente Ordine ha ritenuto inviare all’ente banditore la comunicazione allegata.
Viene giustamente richiesta una seria e precisa prestazione professionale che costituisce un impegnativo lavoro di studio ed una resa grafica che può raggiungere anche le 10 tavole uni A1, in modo da poter rendere l’idea progettuale “definita e valutabile”.
Questo evidentemente perché, come ben evidenziato in “grassetto sottolineato”, “la Stazione appaltante è libera di sviluppare successivamente il progetto all’interno del proprio ufficio tecnico rendendolo esecutivo ed affidarlo a terzi sulla base della vigente normativa in materia di incarichi professionali. I partecipanti al concorso di idee non avranno comunque ed in alcun modo titolo per avanzare alcuna pretesa economica o patrimoniale nei confronti del Comune di Cava Manara”. Con buona pace della tanto auspicata logica conseguenza dell’obbligo di incarico progettuale e di direzione lavori del vincitore e buona pace del vincitore stesso che vedrà la propria idea realizzata, e magari distorta, da altri, dovendosi quindi semplicemente accontentare dell’acquisizione del primo premio.
Tutto giusto e tutto lecito; anzi plaudiamo all’Amministrazione che ha voluto affrontare il tema attraverso lo strumento del concorso di idee, tanto evocato dallo scrivente Ordine.
Peccato però che il lavoro richiesto non sia minimamente riconosciuto dal punto di vista economico, anzi riteniamo che l’entità dei premi previsti poco rispetti la dignità professionale degli eventuali partecipanti.
Prendendo solo ad esempio la soluzione migliore, il vincitore verrà compensato del suo lavoro, previa presentazione di una fattura di €. 788,15 (essendo il primo premio di €. 1.000,00 comprensivo di IVA e oneri previdenziali). Detratti contributi previdenziali obbligatori, imposizione fiscale, (pur considerando in questa riflessione l’applicazione dell’aliquota più bassa), percentuale del costo del premio dell’obbligatoria RC Professionale, spese vive di studio e di materiale, si ritiene che il guadagno netto del vincitore possa aggirarsi, calcolato per eccesso, attorno alle 300 euro!
Alla luce delle prestazioni richieste, trattandosi inoltre di una prestazione professionale per la quale diventa difficile quantificare il valore dell’idea, limitandoci all’impegno a vacazione, si ritiene che nel caso in esame il professionista lavorerà ad un costo orario inferiore alla soglia di povertà.
Alla luce di queste considerazioni, lo scrivente Ordine ha invitato l’Amministrazione Comunale a ritirare il bando, a ripresentarlo, con termini procrastinati, con premi almeno triplicati ed al netto di IVA ed oneri previdenziali, e con l’obbligo di incarico da progettista e direttore lavori al vincitore del concorso.
In attesa di un riscontro che si spera positivo, questo Ordine invita i propri iscritti a disertare la partecipazione ad una gara che non mostra il rispetto del lavoro e delle professionalità richieste.
Cordiali saluti.
Il Presidente
Arch. Aldo Lorini
Il segretario
Arch. Paolo Marchesi
Il Coordinatore della Comm. Professioni
Arch. Walter Bosoni