COMUNICAZIONI AGLI ISCRITTI
COMUNICATO DELEGATO INARCASSA
Architetti P.P.C. della Provincia di Pavia
Arch. Paolo Marchesi – 335.5475667
pa.marchesi@archiworld.it
Bonus” governativi da 200 euro ai pensionati
INARCASSA IN CONFERENCE anche a PAVIA
Decadenze: dopo cinque anni impossibile sanare
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“Bonus” governativi da 200 euro ai pensionati
In arrivo sul rateo di luglio l’indennità una tantum di 200 euro per i pensionati. Il bonus governativo sarà anticipato da Inarcassa. Ne hanno diritto i titolari di pensione che hanno dichiarato un reddito personale, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali non superiore per l’anno 2021 a 35.000 euro.
Per i titolari di più trattamenti erogati da INPS e da Inarcassa (ad. es. trattamenti in cumulo e in totalizzazione) il pagamento dell’indennità sarà effettuato dall’INPS.
L’indennità sarà corrisposta da Inarcassa, SENZA NECESSITÀ CHE SIA PRESENTATA SPECIFICA DOMANDA DALL’INTERESSATO, sulla base delle informazioni disponibili al momento dell’erogazione, con la mensilità della pensione di luglio 2022. La somma sarà accreditata anche ai titolari dei suddetti trattamenti pensionistici con decorrenza entro il 30 giugno 2022, ancorché liquidati successivamente.
Poiché il reddito 2021 non è ancora stato dichiarato, Inarcassa effettuerà una successiva verifica, anche attraverso i dati forniti dall’Amministrazione finanziaria, e dovrà provvedere, in caso l’importo superi i termini stabiliti dal decreto, ad un eventuale recupero delle somme corrisposte indebitamente, entro l’anno successivo a quello dell’acquisizione delle informazioni reddituali.
Qualora si ritenga di non essere in possesso dei requisiti di cui sopra, è disponibile, al link di seguito e qui in allegato, un modulo di rinuncia all’indennità da inviare a Inarcassa via PEC entro il 14 luglio 2022.
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INARCASSA IN CONFERENCE
Nell’ambito del progetto che punta a trasformare l’Ente in un vero e proprio partner previdenziale, pronto ad orientare, accompagnare e sostenere gli Associati, Inarcassa in Conference dal 2 maggio è disponibile anche per gli iscritti della provincia di Pavia
Tutti gli utenti, sia iscritti che società, residenti o con sede legale/amministrativa in provincia di Pavia, possono prenotare un appuntamento In Conference con una procedura semplice e guidata, a cui si accede tramite Inarcassa On Line.
È una modalità di contatto che, grazie a tecnologie oggi alla portata di tutti, consente, agli associati residenti in provincia di Pavia e alle società di ingegneria aventi la sede legale e/o amministrativa in tale provincia, di incontrare in videoconferenza un consulente Inarcassa. Il contatto potrà avvenire attraverso qualsiasi PC, purchè dotato di webcam e cuffie audio presso lo studio o l'abitazione.
Inarcassa On Line offre così, occasioni di incontro personalizzato, mediante videoconferenza, al fine di risolvere situazioni previdenziali complesse.
E’ possibile quindi prenotare un appuntamento, accedendo all' area riservata di Inarcassa On Line con le proprie credenziali. Gli incontri sono pianificati con frequenza settimanale. La richiesta on line dovrà pervenire almeno cinque giorni prima della data dell'incontro, per permettere ai consulenti di verificare la posizione e fare in modo che la video conferenza sia risolutiva. Le prenotazioni sono gestite direttamente dalle competenti Direzioni di Inarcassa, che hanno il compito di valutare le richieste pervenute, confermando via mail il luogo del collegamento e l'orario dell'incontro, o individuando, laddove opportuno, una modalità di contatto diversa più adatta alla richiesta.
Il servizio è disponibile, per gli associati con cadenza bisettimanale – il martedì e il giovedì dalle ore 9.15 alle ore 17.00 - e alle società il giovedì, nello stesso orario.
https://www.inarcassa.it/inarcassa_conference/home.html
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DECADENZE
ATTENZIONE!
Decadenze (art. 11, comma 2). Dopo 5 anni, Inarcassa non può più effettuare rettifiche dei periodi di iscrizione anche in assenza dei requisiti formali e di continuità professionale di cui all’articolo 7 dello Statuto. Questo significa, sommariamente, che trascorso un lustro, le annualità che presentano carenze contributive, e conseguentemente non producono pienamente effetti previdenziali al fine del trattamento pensionistico, non possono essere sanate con conseguenza perdita di periodi validi alla anzianità contributiva. Si consiglia quindi a tutti gli iscritti di verificare la propria situazione e regolarità contributiva.
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Il Delegato Inarcassa
Architetti P.P.C. della Provincia di Pavia
Arch. Paolo Marchesi
GENTILI ISCRITTI
Vi trasmettiamo in allegato la nuova circolare informativa sulle recenti attività ordinistiche del nostro Consiglio, e una breve sintesi dei lavori di Consulta AL e CNAPPC.
Il documento è finalizzato ad illustrare e riassumere il lavoro svolto e in corso, rinviando per maggiori spiegazioni agli appositi collegamenti.
Cordiali saluti.
Il Presidente
Arch. Gian Luca Perinotto
Agli ISCRITTI
Si avvisa che gli sportelli saranno attivi nelle seguenti date del mese di LUGLIO 2022:
consulenza Igienico sanitaria
- martedì 12
- martedì 26
consulenza Tecnico legale:
- sabato 9
- sabato 23
consulenza Commissione Contratti e Compensi:
- sabato 23
Gli interessati potranno fissare un appuntamento contattando la segreteria.
Resta in vigore l'uso della mascherina FFP2, ed igienizzazione delle mani.
Cordiali saluti.
La Segreteria
Agli Iscritti
Prot. 726
Si comunica che giovedì 14 luglio ore 21.00 presso il Mulino di Mora Bassa di Vigevano, Str. Morabassa, 34, si terrà il secondo incontro Commissione Consultiva rivolta agli iscritti di Vigevano e della Lomellina e a tutti gli interessati, finalizzata a continuare la discussione sulle tematiche e criticità della professione sul territorio, e a condividere iniziative ordinistiche di livello locale e provinciale.
Cordiali saluti.
Il Presidente
Arch. Gian Luca Perinotto
Ennesimo adempimento obbligatorio in vigore dal 01/07/2022!
Dal 01/07/2022 obbligo di trasmissione in formato elettronico delle fatture per operazioni di cessione di beni e di prestazioni di servizi effettuate o ricevute con/da operatori esteri (art. 5 comma 14-ter D.L. 146/2021 in modifica dell’art. 1, comma 3-bis del D.Lgs 127/2015)
Operazione attive con l’estero
Per i clienti dello studio Pacileo non cambia nulla in quanto già tutti i clienti provvedono all’invio della fattura elettronica nei confronti di operatori esteri. Solo per reminder:
- - impostare correttamente l’anagrafica del cliente estero, indicando tra gli altri lo stato estero ed impostando come codice destinatario quello specificamente previsto dall’Agenzia delle Entrate (7 volte X – XXXXXXX);
- - valorizzare il solo campo della partita Iva, in quanto la presenza del codice fiscale comporterebbe la ricerca dello stesso in Anagrafe tributaria da parte del sistema e, non essendo presente, determinerebbe lo scarto della fattura elettronica, mentre il CAP della località dovrà essere valorizzato con 5 zeri (00000);
- - Inviare allo SDI entro 12 giorni dall’effettuazione della cessione o prestazione.
Operazione passive con l’estero
Diviene obbligatoria:
- - l’emissione del documento di integrazione elettronico per l’acquisto di beni o servi Intra-UE;
- - l’emissione di autofatture elettroniche per acquisti di servizi Extra-UE
- Tale nuova disciplina NON riguarda gli acquisti di beni da soggetti Extra-UE accompagnati da bolla doganale.
Alla ricezione di una fattura estera cosa è necessario controllare:
L’integrazione/autofattura potrà essere emessa solo a fronte di documenti regolari, riportanti tutti i dati anagrafici del committente (professionista, ditta o società) ed indicazione della mancata applicazione dell’iva propria del paese di origine in mancanza del presupposto di applicazione.
Per quanto riguarda i fornitori Extra-UE il controllo si limita a queste attività; quando invece l’acquisto avviene da un soggetto residente in UE sarà necessario verificare che lo stesso risulti iscritto al sistema europeo di scambio dei dati IVA, VIES : se dal controllo dovesse emergere la carenza di tale iscrizione il documento non potrà essere registrato e sarà necessario richiedere al proprio fornitore di provvedere con l’iscrizione e riemettere un documento corretto.
Come emettere il documento elettronico:
Per le fatture passive, ricevute in modalità cartacea dai fornitori esteri, sarà necessario generare, entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento del documento, un documento elettronico:
- TD17 Integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero: dovrà essere utilizzato per trasmettere al SDI il documento riportante le integrazioni IVA inerenti gli acquisti di servizi da prestatori intra-UE oppure da prestatori extra-UE ai sensi dell’articolo 17, comma 2, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 .
- TD18 Integrazione per acquisto di beni intracomunitari: dovrà essere utilizzato per trasmettere a SDI il documento riportante le integrazioni IVA, nei casi di fattura ricevuta da un cedente intra-UE, per operazioni di acquisto intracomunitario di cui all’art.38, D.L. n. 331/93.
- TD19 Integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art.17 c.2 DPR 633/72: Potrà essere utilizzato nei casi di acquisto di beni territorialmente rilevanti ai fini IVA da soggetti non residenti (UE ed extra-UE), diversi quindi dagli acquisti intracomunitari e dalle importazioni, come ad esempio l’acquisto di merce già nel territorio Italiano da soggetti non residenti la cui imposta è assolta dal cessionario/committente.
La trasmissione di queste autofatture deve essere effettuata entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello del ricevimento del documento comprovante l’operazione o di effettuazione dell’operazione stessa
Sanzioni
In caso di mancata o errata trasmissione dei dati, la sanzione amministrativa prevista è pari a 2 euro per ogni fattura, fino ad un massimo di 400 euro mensili.
La sanzione è ridotta alla metà, entro il limite massimo di 200 euro mensili, se la trasmissione è effettuata entro i 15 giorni successivi alle scadenze o se, nel medesimo termine, è effettuata la trasmissione corretta dei dati.
Soluzioni
Gestione diretta
Tutti i sistemi di fatturazione elettronica permetteranno di gestire l’adempimento in autonomia al pari di quanto già normalmente avviene per le fatture di vendita.
Per i clienti che utilizzano fattura smart è stata rilasciata la skill “gestione fatture estere”. Il cliente che desidera gestire l’adempimento in autonomia è pregato di contattare lo studio per i costi e per l’attivazione.
I clienti che utilizzano altri gestionali dovranno sentire direttamente la software house che utilizzano.
Gestione tramite intermediario
Le fatture estere ricevute nel mese dovranno pervenire entro i primi 5 giorni del mese successivo al ricevimento, indipendentemente dal fatto che siano mensili o trimestrali.
Sarà lo studio a provvedere all’adempimento in autonomia per conto del cliente. Logicamente, visti i costi sostenuti per l’acquisto dei moduli di aggiornamento del software e le risorse che verranno impiegate per l’adempimento, siamo costretti ad addebitare un costo per ogni fattura gestita.
Ci sia infine consentita un’ultima considerazione sull’effettiva economicità dei piccoli acquisti tramite fornitori esteri alla luce delle implicazioni contabili appena descritte. Per risparmiare qualche euro vale la pena dover assolvere agli adempimenti descritti?
A disposizione per qualsiasi chiarimento.
Anna Pacileo
Agli ISCRITTI
Prot. 723
Come noto, l’art. 15 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, nello stabilire l’obbligo per tutti i professionisti del possesso del POS, aveva fissato nel 1° gennaio 2023 la sua decorrenza, termine che l’art. 18 del D.L. 30 aprile 2022, n. 36 (PNRR), ha ora anticipato al 1° luglio 2022.
La sanzione prevista per chi non ottempera a tale disposizione è di 30 euro più il 4% del valore della transazione rifiutata. Si ricorda che, pur rimanendo libera la volontà delle parti (professionista e committente), all’atto della stipula dell’incarico, di adottare altro tipo di pagamento tracciabile, permane comunque l’obbligo per il professionista di essere fornito dello strumento del POS.
A tal proposito si precisa che le sanzioni per la mancata accettazione di pagamento tramite POS saranno piene e non beneficeranno del pagamento in misura ridotta (circolare n. 8/22 della Fondazione Consulenti del Lavoro). Inoltre, l’esonero dall’obbligo è previsto solamente “nei casi di oggettiva impossibilità tecnica”.
Più volte è stato sottolineato agli organi di Governo, purtroppo invano, che modalità certe di accettazione di pagamento quali bonifico elettronico, addebito diretto, bonifico bancario, assegno, raggiungono comunque e già da tempo il fine di disincentivare l’uso del denaro contante e che l’obbligo di dotazione del POS, può solo come un’ulteriore incombenza a carico dei professionisti.
È evidente, tuttavia, che il provvedimento sia imposto da un necessario adeguamento al quadro normativo europeo e che, dunque, sia ormai più utile analizzarne i potenziali benefici, quale, ad esempio, l’impatto che potrà avere sulla riduzione dei micro-insoluti.
Su sollecitazione di tanti Ordini provinciali, tra cui il nostro, il CNAPPC ha avviato una campagna di acquisizione sul mercato di proposte tese alla sottoscrizione di convenzioni collettive con le società operanti in tale settore. Non appena possibile, sarà data comunicazione delle convenzioni stipulate e delle condizioni ottenute a favore degli iscritti.
Nel frattempo, si ringrazia il collega Roberto Massone che ci ha segnalato che è possibile reperire in commercio un lettore di carte (di marca pubblicizzata anche con spot tv) che non prevede canoni mensili ma un costo iniziale di acquisto (oggi, ed ancora per pochissimo, con prezzo agevolato di € 14.00) e un costo per ogni transizione, ad oggi, di € 1,95.
Per eventuali ulteriori informazioni, contattare la Segreteria.
Cordiali saluti.
Arch. Paolo Marchesi
Segretario dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Pavia
GENTILI ISCRITTI
Vi trasmettiamo in allegato la nuova circolare informativa sulle recenti attività ordinistiche del nostro Consiglio, e una breve sintesi dei lavori di Consulta AL e CNAPPC.
Il documento, come già avrete avuto modo di sperimentare, è finalizzato ad illustrare e riassumere il lavoro svolto e in corso, rinviando per maggiori spiegazioni agli appositi collegamenti.
Cordiali saluti.
Il Presidente
Arch. Gian Luca Perinotto
Agli ISCRITTI
Prot. 647
seguito di richiesta di collaborazione pervenuta dall’Università degli Studi di Verona, riportiamo di seguito il link utile a partecipare in forma anonima all’indagine accademica che si occupa di affrontare i principali fattori di stress e soddisfazione lavorativa che caratterizzano la professione degli Architetti in Italia.
Evidenze raccolte in altri Paesi sottolineano come il riconoscimento della propria professionalità costituisca, assieme alla remunerazione, la principale fonte di soddisfazione nel proprio percorso lavorativo. Nonostante il contributo decisivo che i professionisti hanno sempre assicurato per la crescita del Paese, non ci sono studi rappresentativi a livello nazionale che analizzino le determinanti della soddisfazione nella propria professione, né in tempi ordinari né a seguito della pandemia COVID-19, che ha profondamente rivoluzionato le dinamiche del mondo del lavoro generando una serie di sfide senza precedenti.
Condizioni di Lavoro e Salute dei Professionisti in Italia
Percezioni delle condizioni lavorativo/professionali e di salute dopo l’emergenza COVID-19
Per partecipare all’indagine: https://qdemm.fra1.qualtrics.com/jfe/form/SV_08rcHLuw7IohpmS
Cordiali saluti.
Segretario dell’Ordine degli architetti P.P.C. della provincia di Pavia
Arch. Paolo Marchesi
GENTILI ISCRITTI
Vi trasmettiamo in allegato la nuova circolare informativa sulle recenti attività ordinistiche del nostro Consiglio, e una breve sintesi dei lavori di Consulta AL e CNAPPC.
Il documento è finalizzato ad illustrare e riassumere il lavoro svolto e in corso, rinviando per maggiori spiegazioni agli appositi collegamenti.
Cordiali saluti.
Il Presidente
Arch. Gian Luca Perinotto
Agli ISCRITTI
Si inoltra in allegato lettera prot. 541 afferente a quanto riportato in oggetto.
Cordiali saluti.
La Segreteria
COMUNICATO DELEGATO INARCASSA
Architetti P.P.C. della Provincia di Pavia
Arch. Paolo Marchesi – 335.5475667
pa.marchesi@archiworld.it
- deroga al pagamento del minimo soggettivo: richiesta entro 31 luglio 2021
- scadenza prima rata minimi 2021: 30 giugno 2021 ma senza sanzioni entro 31 dicembre 2021
- Versamento dei contributi tramite F24
- INARCASSA IN CONFERENCE anche a PAVIA
- Decadenze: dopo cinque anni impossibile sanare
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DEROGA AL PAGAMENTO DEL MINIMO SOGGETTIVO
La norma prevede la possibilità di derogare all'obbligo della contribuzione minima soggettiva per un massimo di 5 anni - anche non continuativi - nell'arco della vita lavorativa, per chi produce redditi inferiori al valore corrispondente al contributo minimo soggettivo.
Pertanto, chi prevede di conseguire nel 2022 un reddito professionale inferiore a 16.310 euro può non versare il contributo soggettivo minimo e pagare il 14,5% del solo reddito effettivamente prodotto entro dicembre 2023, dopo la presentazione della dichiarazione on line.
Nel corso dell’anno di deroga restano garantiti i servizi di assistenza (maternità, sussidi, indennità temporanea inabilità, mutui, finanziamenti) così come la possibilità di presentare domanda di riscatto (laurea, servizio militare, periodi di lavoro all’estero) o di ricongiunzione dei periodi assicurativi maturati presso altre gestioni previdenziali.
Il contributo minimo integrativo e il contributo di maternità vanno comunque versati entro i termini previsti (30 giugno e 30 settembre dell’anno in corso).
I REQUISITI
- essere iscritto ad Inarcassa al momento della richiesta;
- non essere pensionando o pensionato Inarcassa;
- non essere titolare di pensione erogata da altro ente previdenziale (tranne la pensione di invalidità civile dell’INPS);
- non usufruire della riduzione per i giovani under 35 anni;
- non aver esercitato la facoltà di deroga già per 5 volte.
LA DOMANDA
La deroga deve essere richiesta, entro e non oltre il 31 maggio 2022, esclusivamente in via telematica tramite l’applicativo disponibile nell’area riservata di al menù “Agevolazioni - Deroga contributo soggettivo minimo”.
Nota bene
Può richiedere la deroga anche chi ha in corso la rateizzazione bimestrale dei contributi minimi. In tal caso, il piano di rateizzazione decade; le rate già versate vanno in compensazione con il contributo integrativo e il contributo di maternità e l’importo residuo, se dovuto, andrà corrisposto al 30 settembre.
La domanda può essere annullata entro e non oltre il termine stabilito per la richiesta, esclusivamente in via telematica, sempre dall’applicativo su Inarcassa On Line.
MODALITÀ DI VERSAMENTO
Se l’ammontare del reddito professionale che verrà inserito nella dichiarazione (da presentare entro il 31 ottobre 2023 per il 2022) sarà inferiore a € 16.310, si genererà, alla fine della procedura di inserimento della dich on line, un avviso di pagamento PagoPA per un importo pari al 14,5% del reddito dichiarato, da pagare entro il 31/12/23.
Qualora invece il reddito professionale dichiarato si rivelasse uguale o superiore a € 16.310, l'avviso di pagamento PagoPA, con scadenza 31/12/23, che si dovrà generare alla fine della procedura di inserimento della dich on line, conterrà anche l'importo pari al 14,5% del reddito dichiarato, maggiorato degli interessi (BCE+4,50%) sul solo contributo minimo dovuto e decorrenti dalle due scadenze ordinarie (integrazione obbligatoria).
Se la dichiarazione reddituale 2022 non venisse presentata entro il 31/12/2023 la deroga sarà revocata automaticamente con il conseguente ripristino del contributo minimo soggettivo dovuto e l'applicazione delle sanzioni previste dal Regolamento Generale Previdenza.
GLI EFFETTI
La deroga determina la diminuzione dell’anzianità contributiva utile alla pensione che viene riconosciuta in misura proporzionale a quanto versato per l’annualità interessata.
Ad esempio, a fronte di un reddito di 5.000 euro dichiarato per il 2021, il contributo soggettivo dovuto sarà 5.000 * 14,50% = 725 euro, per cui l'anzianità sarà pari a 116 giorni anziché 365. [(725/2.280) * 365 gg.]
Si potrà integrare gli importi non versati richiedendo il riscatto entro i cinque anni successivi e assicurarsi così l’anzianità previdenziale intera (integrazione volontaria). La domanda di riscatto può essere presentata, esclusivamente dagli associati iscritti alla Cassa, già dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello derogato e l'elaborazione del relativo onere potrà essere effettuata a seguito di presentazione della dichiarazione reddituale dell’anno in deroga ed a seguito del pagamento del conguaglio eventuale.
Ad esempio: il riscatto della deroga 2021, di n. 116 giorni, sarà possibile entro il 31/12/2026. La domanda potrà essere presentata già dal 1° gennaio 2022 ma l’elaborazione dell’onere potrà avvenire soltanto dopo il 31 ottobre 2022 (termine di presentazione della dichiarazione reddituale 2021).
http://www.inarcassa.it/site/home/contributi/deroga-contributo-minimo-soggettivo.html
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SCADENZA PRIMA RATA MINIMI 2022
Al 30 giugno scadenza prima rata dei contributi minimi 2022, pari a € 1.564,00.
La seconda rata di € 1.564,00 dovrà essere versata entro il 30 settembre 2022.
Questo perché per l'anno in corso gli importi del contributo minimo (soggettivo + integrativo + maternità/paternità) sono:
CONTRIBUTO SOGGETTIVO: € 2.365,00 (interamente deducibile ai fini fiscali);
CONTRIBUTO INTEGRATIVO: € 710.00 (non assoggettabile all’IRPEF e non concorre alla formazione del reddito professionale)
Nota dal 01/01/2021 il contributo minimo, sia soggettivo sia integrativo, è dovuto per intero dagli iscritti pensionati di Inarcassa, fatta eccezione per i pensionati di invalidità Inarcassa e per i pensionati percettori dell’assegno per figli con disabilità grave erogato dall’Associazione che dovranno il contributo nella misura del 50% (art. 4.3 Regolamento Generale Previdenza).
MATERNITA'/PATERNITA': € 53,00,
per un totale di contribuzione minima pari a € 3.128,00
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VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI TRAMITE F24
Dal 1° giugno 2020, è possibile accedere al sistema di versamento unitario che, attraverso il Modello F24, consente di utilizzare i crediti d’imposta (COMPRESI QUELLI PRODOTTI CON I BONUS E SUPERBONUS FISCALI) per il pagamento dei contributi dovuti a Inarcassa.
La funzione per generare il modello è accessibile dalla propria area riservata su Inarcassa On line, nella sezione “Adempimenti” alla voce “Gestione pagamenti”, e sarà disponibile anche nell'ambito della compilazione della dichiarazione annuale on line.
Basta selezionare il contributo da versare fra quelli disponibili per la compensazione e il modello sarà proposto, in triplice copia, già precompilato con l’importo e tutte le informazioni necessarie al pagamento ad Inarcassa.
Può essere utilizzato:
- direttamente:
o mediante i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate utilizzando i canali Entratel o Fisconline;
o mediante i servizi di internet banking messi a disposizione dagli intermediari della riscossione convenzionati con l'Agenzia (banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione, prestatori di servizi di pagamento);
- tramite gli intermediari (professionisti, associazioni di categoria, Caf)
Per usufruire della compensazione vi è l’obbligo di presentare il modello F24 (sia con saldo zero che con saldo positivo) esclusivamente tramite i servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate, utilizzando i canali Entratel o Fisconline.
Il pagamento tramite modello F24 coinvolge, oltre la banca, anche l’Agenzia delle Entrate e la Banca d’Italia e l’acquisizione dell’incasso in estratto conto può pertanto avvenire anche dopo 1 mese.
http://www.inarcassa.it/site/home/contributi/come-versare/articolo8762.html
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INARCASSA IN CONFERENCE
Nell’ambito del progetto che punta a trasformare l’Ente in un vero e proprio partner previdenziale, pronto ad orientare, accompagnare e sostenere gli Associati, Inarcassa in Conference dal 2 maggio è disponibile anche per gli iscritti della provincia di Pavia
Tutti gli utenti, sia iscritti che società, residenti o con sede legale/amministrativa in provincia di Pavia, possono prenotare un appuntamento In Conference con una procedura semplice e guidata, a cui si accede tramite Inarcassa On Line.
È una modalità di contatto che, grazie a tecnologie oggi alla portata di tutti, consente, agli associati residenti in provincia di Pavia e alle società di ingegneria aventi la sede legale e/o amministrativa in tale provincia, di incontrare in videoconferenza un consulente Inarcassa. Il contatto potrà avvenire attraverso qualsiasi PC, purchè dotato di webcam e cuffie audio presso lo studio o l'abitazione.
Inarcassa On Line offre così, occasioni di incontro personalizzato, mediante videoconferenza, al fine di risolvere situazioni previdenziali complesse.
E’ possibile quindi prenotare un appuntamento, accedendo all' area riservata di Inarcassa On Line con le proprie credenziali. Gli incontri sono pianificati con frequenza settimanale. La richiesta on line dovrà pervenire almeno cinque giorni prima della data dell'incontro, per permettere ai consulenti di verificare la posizione e fare in modo che la video conferenza sia risolutiva. Le prenotazioni sono gestite direttamente dalle competenti Direzioni di Inarcassa, che hanno il compito di valutare le richieste pervenute, confermando via mail il luogo del collegamento e l'orario dell'incontro, o individuando, laddove opportuno, una modalità di contatto diversa più adatta alla richiesta.
Il servizio è disponibile, per gli associati con cadenza bisettimanale – il martedì e il giovedì dalle ore 9.15 alle ore 17.00 - e alle società il giovedì, nello stesso orario.
https://www.inarcassa.it/inarcassa_conference/home.html
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DECADENZE
ATTENZIONE!
Decadenze (art. 11, comma 2). Dopo 5 anni, Inarcassa non può più effettuare rettifiche dei periodi di iscrizione anche in assenza dei requisiti formali e di continuità professionale di cui all’articolo 7 dello Statuto. Questo significa, sommariamente, che trascorso un lustro, le annualità che presentano carenze contributive, e conseguentemente non producono pienamente effetti previdenziali al fine del trattamento pensionistico, non possono essere sanate con conseguenza perdita di periodi validi alla anzianità contributiva. Si consiglia quindi a tutti gli iscritti di verificare la propria situazione e regolarità contributiva.
Il Delegato Inarcassa
Architetti P.P.C. della Provincia di Pavia
Arch. Paolo Marchesi
GENTILI ISCRITTI
Vi trasmettiamo in allegato circolare informativa sulle recenti attività ordinistiche del nostro Consiglio, e breve sintesi dei lavori di Consulta AL e CNAPPC.
Il documento, al quale cercheremo di dare continuità di aggiornamento, è finalizzato ad illustrare e riassumere l’articolato compito che siamo svolgendo, rinviando per maggiori spiegazioni agli appositi collegamenti.
Il Consiglio, oltre alla gestione dell’Ordine, è impegnato sui temi programmatici e sulle questioni professionali, e orientato a sviluppare i temi prioritari, strategici e contingenti, di questo periodo di crisi.
Riteniamo che l’interlocuzione tra Iscritti e Consiglio debba continuare a rappresentare l’elemento basilare per il buon andamento e l’efficacia delle azioni condivise dell’Ordine, anche attraverso il lavoro e il supporto delle Commissioni che sono sempre aperte a proposte e partecipazione degli iscritti per affrontare insieme i temi culturali e lavorativi della nostra professione.
Cordiali saluti.
Il Presidente
Arch. Gian Luca Perinotto